L’esperienza al MotoGP del Mugello raccontanto da un appassionato di motori inglese che vive a Montisi.
Situato tra le colline a nord di Firenze, si trova il circuito automobilistico del Mugello. Ogni anno questa è la sede di una corsa di MotoGP. Probabilmente avrete probabilmente tutti familiarità con le corse di Formula 1. MotoGP è la serie equivalente per moto.
Il pilota italiano Valentino Rossi è uno dei grandi della storia motociclistica di tutti i tempi con nove campionati del mondo vinti. Come tale Rossi o “il dottore” è un eroe per i tifosi. Per questo mi aspettavo un’ atmosfera elettrica per la mia visita quest’ anno al GP di casa di Rossi per la mia prima esperienza di MotoGP e non sono rimasto deluso.
La gara si svolge in tre giorni. Oltre alla gara MotoGP ci sono altre gare per motociclette meno potenti dove i piloti aspiranti cercano di impressionare e, si spera, laurearsi alla serie senior con uno dei team come Honda, Suzuki, Ducati o Kawasaki. Il primo giorno, il venerdì, è per le prove e solo i tifosi più dedicati sono presenti. Il giorno 2, il sabato è per le qualifiche che decideranno le posizioni in griglia per le gare e le gare sono la domenica.
Abbiamo scelto di non guardare dalle tribune, ma di utilizzare il prato una grande area che circonda la maggior parte del circuito. La pista stessa è in un anfiteatro naturale, così gli appassionati con una posizione ben scelta possono vederla bene mettendo ombrelloni, sedie e celle frigorifere e segnano il proprio territorio con colorati nastri di plastica pronti per i loro compagni che arrivano il Sabato e la Domenica. Un’ altra differenza rispetto ad altri eventi automobilistici a cui ho partecipato è che gli appassionati possono portare le loro moto nel prato tra la folla. Bancarelle di cibo e souvenir e i fan in giallo con il numero 46 di Rossi sono ovunque. Il risultato sul prato è caotico e l’atmosfera elettrica. I fan mostrano il loro apprezzamento facendo più rumore possibile e due tecniche sono le più efficaci. La prima consiste nel far girare al massimo un potente motore. La seconda riguarda le catene a benzina con la catena stessa rimossa e lo scarico amplificato. A questi si aggiungono i razzi di fumo gialli. Quando il sabato Rossi ha qualificato la sua moto in pole position, la festa che ne è risultata è stata unica nella mia esperienza.
La corsa stessa è incredibile. A differenza di quanto accade nelle corse automobilistiche, i tifosi possono vedere esattamente cosa sta facendo il pilota. Gli angoli di inclinazione delle biciclette sono incredibili. I corridori spesso entrano negli angoli tre o quattro al passo e vivono per raccontare la storia. Il loro livello di abilità è incredibile. Il sorpasso è frequente. Il rumore è fuori descrizione.
Purtroppo il giorno della gara Rossi non è riuscito a tradurre il suo successo di sabato in una vittoria di gara che sarebbe stata la ciliegina sulla torta. L’ unico inconveniente dei due giorni a cui abbiamo partecipato è stato uscire dal parcheggio dopo la gara. Le piccole strade di campagna intorno al Mugello sono mal attrezzate per gestire 90.000 tifosi che vanno via insieme.
Se vuoi aggiungere qualcosa in più alla tua vacanza in Toscana e ti piace le corse automobilistiche questa è una vera e propria occasione, ma avrai bisogno di pianificare in anticipo. I biglietti sono in vendita direttamente dal circuito dall’inizio dell’ anno.
Questo sarebbe il viaggio perfetto da fare da Montisi.