Tutte molto vicine a Montisi, queste abbazie vi daranno un’idea dei tre dei più importanti monumenti ecclesiastici della Toscana meridionale. Tutto in diversi stili architettonici, vi ispireranno con la loro bellezza, spiritualità e individualità.
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Vicino all’incantevole villaggio di Chiusure, l’Abbazia è stata fondata nel 1313 e fu per secoli il primo proprietario terriero nella regione. Costruita nel XV secolo, fu completata nel 1526 e fu completamente restaurata nel XIX secolo. Un alto campanile in stile gotico, costruito in mattoni rossi, ha un aspetto stranamente moderno. Il segreto però è nel grande chiostro e la bellezza degli affreschi è veramente ciò che rende questo luogo speciale. Descrivono la vita di San Benedetto, sono stati dipinti da Luca Signorelli e Il Sodoma tra il 1497 e il 1505 e sono considerati uno dei capolavori del Rinascimento. I dettagli sono semplicemente incredibili. Visitate la vecchia biblioteca e la farmacia, ricca di antichi libri e manufatti. La chiesa è in stile barocco con un eccezionale coro intarsiato di Giovanni da Verona. Per i religiosi, la domenica la messa è in canto gregoriano. C’è anche il ristorante all’entrata dell’abbazia o a Chiusure
Per ulteriori informazioni consultare il sito web dell’abbazia.
Abbazia di San Galgano
Dal Benedettino al Cistercense, percorrendo un viaggio lungo il paese verso l’abbazia in rovina di San Galgano, vicino a Chiusdino, la prima chiesa gotica in Toscana. La costruzione è iniziata nel 1220 ed è stata completata alcuni decenni dopo. Fu in un primo momento una abbazia immensa e potente. Tuttavia è andata in declino nel tardo XIV secolo ed è stato definitivamente chiusa nel XVIII secolo quando il campanile crollò sul tetto. Ora, rimangono solo le pareti, un testamento fantasma della grandezza del suo successo iniziale. La posizione, in una valle boscosa, è bellissima e un ottimo posto per un picnic.
L’Abbazia ha un ampio programma di eventi musicali e culturali, che si svolgono perlopiù all’interno della rovina nei mesi di luglio e agosto.
Per coloro che sono interessati al folklore la tomba di San Galgano si trova nella vicina cappella, la Rotonda di Montesiepi, si dice che, al contrario del re Arthur d’Inghilterra, San Galgano seppellì la sua spada in una roccia per simboleggiare il suo rifiuto della guerra e l’inizio di un nuovo vita monastica.
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Abbazia Sant’Antimo
Vicino a Montalcino, la chiesa attuale è stata costruita all’inizio del XII secolo, ma le origini dell’abbazia vanno fino al IX secolo. Secondo la leggenda, l’imperatore Carlo Magno fondò qui una cappella, adesso utilizzata come sacrestia.
La posizione è mozzafiato, vicino al paesino di Castelnuovo dell’Abate. L’Abbazia è circondata da campi, uliveti e vigneti.
L’interno è semplice, spirituale e pieno di luce che entra attraverso strette finestre. I canti gregoriani dei monaci echeggiano all’interno della chiesa.. È possibile ammirare anche alcune antiche sculture nei capitelli. Davvero un posto speciale.
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