Così vicina a Montisi,  Siena, la principale città della nostra provincia, è un must. Situata in una splendida posizione su tre colline, offre viste spettacolari sulla campagna circostante. Infatti, in una giornata limpida, le torri della città, il campanile del Duomo e la Torre del Mangia sono visibili da Montisi attraverso le Crete Senesi.

 

Le strade tortuose e i palazzi nascondono molti segreti con stili architettonici che variano dal romanico, al gotico al rinascimento. I grandi artisti del Medioevo come Duccio da Buoninsegna, Ambrogio e Pietro Lorenzetti, Simone Martini e lo scultore del primo rinascimento Jacopo della Quercia hanno creato opere d’arte iconiche che sono esibite nei palazzi, nelle chiese e nei musei della città.

 

Cosa visitare

 

C’è un magnifico e imponente Duomo ricco di tesori architettonici e artistici, tra cui il pavimento in tarsia marmorea famoso in tutto il mondo, raffigurante scene provenienti dall’Antico Testamento e dalle fonti pagane. C’è anche la cosiddetta cripta, scoperta nel 2000 con splendidi affreschi integralmente conservati e risalenti al 1260. Visitate anche il meraviglioso Palazzo Pubblico con la sua rappresentazione del Buon Governo e salite sulla torre per un meraviglioso panorama della città e della campagna. Per non parlare del museo dell’Ospedale di Santa Maria della Scala – che una volta possedeva gran parte delle terre intorno a Montisi, o la Pinacoteca Nazionale o il Battistero – l’elenco è infinito e si può visitare Siena per giorni senza riuscire a vedere tutto. Fatevi una lista o prendete una guida per capire meglio questa meraviglia.

 

Il Campo e il Palio

 

La vita di Siena si concentra intorno a Il Campo, la piazza a forma di conchiglia sotto l’ombra dell’imponente Torre del Mangia. Godetevi alcuni momenti qui e immaginate l’atmosfera quando il Palio si corre nel mese di luglio e agosto di ogni anno. Per ulteriori informazioni sui vari modi in cui potete vedere il Palio, contattateci.

 

È difficile descrivere l’importanza del Palio e lo spettacolo stesso in un modo che realmente rende giustizia e spieghi in pieno il senso della sua importanza, fondamentale nella vita di questa città. Organizzato dai cittadini di Siena divisi in 17 contrade, è una tradizione fortemente radicata nella storia e mostra l’orgoglio cittadino. L’onore della contrada è in gioco e vincere è un risultato da celebrare per molti mesi. Il primo Palio di ogni anno chiamato “Palio di Provenzano” si tiene il 2 luglio. Onora la Madonna del Provenzano. Il Palio si tiene per la seconda volta, come “Palio dell’Assunta”, il 16 agosto, il giorno dopo la festa dell’Assunzione. Come in luglio è dedicato alla Vergine Maria.

 

Il Palio esiste da circa 800 anni e nel corso del tempo ciascuna delle 17 contrade ha sviluppato rivalità e alleanze con le altre. Solo 10 contrade possono partecipare a una carriera, i sette che non corrono in ogni luglio e agosto partecipano automaticamente alla corsa successiva nello stesso mese nell’anno successivo e i tre posti rimanenti vengono scelti con una lotteria un mese prima della corsa. I fantini invece sono ingaggiati per correre. Anche i cavalli sono addestrati ma assegnati a sorte solo 3 giorni prima della corsa. Interessante è che il cavallo che vince può farlo anche se il fantino è caduto da cavallo!

 

La corsa, tre volte intorno al campo, dura meno di 90 secondi, ma è preceduta da una meravigliosa sfilata in costumi medievali, con gli alfieri e i tamburini e con la presentazione del Palio – il premio per la vittoria. L’atmosfera è elettrica e tutta la piazza è affollata da gente del posto e turisti che desiderano condividere questo evento favoloso. Se vuoi farne parte, contattaci per ulteriori informazioni.

 

Siena è veramente una città che va visitata con una guida – e ricorda quando entri in Piazza del Campo, c’è solo una prima volta!